Online il materiale didattico su "Diritto Internazionale e Rivoluzioni del Mediterraneo"
Mercoledì 2 marzo in Aula 3 della Scuola a partire dalle 18.00 si è tenuto il seminario con Andrea de Guttry e Emanuele Sommario dal titolo "Revolutions on the Southern Shores of the Mediterranean: what international law has to say about the recent events in the Mena Region".
I disordini in corso in Egitto, Tunisia, Libia, Bahrein ed altri paesi del Medio Oriente e Nord Africa (MENA) trasmettono l'idea che - come disse Cicerone - "silent enim leges inter arma". Tuttavia ciò non è vero secondo il diritto internazionale, che impone vincoli alla capacità dei governi di usare la forza o altre misure coercitive di fronte a insurrezioni, sommosse o altre emergenze. Nel frattempo, la comunità internazionale si trova ad affrontare l'enigma di conciliare l'urgente necessità di assistere i cittadini stranieri e libici con il principio di non intervento negli "affari interni" di uno Stato sovrano.
Il seminario ha esaminato quali norme di diritto internazionale sono applicabili a questo tipo di situazioni e quindi analizzerà, sulla base delle informazioni disponibili, se le autorità degli Stati interessati e di Stati terzi hanno rispettato i propri obblighi internazionali.
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